Cosa significa usare il nastro adesivo telato? Particolarità e caratteristiche

Cosa significa nastro adesivo telato? Effettivamente questo termine potrebbe suscitare qualche dubbio in persone che non hanno mai avuto a che fare con il cosiddetto duct tape, e che invece hanno utilizzato nella loro vita unicamente altri tipi di nastro adesivo.

Pensiamo al normale scotch da ufficio, tipicamente in appositi dispenser, con un potere adesivo piuttosto basso. O pensiamo allo scotch di carta per la mascheratura, usato per imbiancare casa, oppure per verniciatura industriali.

O ancora, pensiamo al nastro isolante, alleato prezioso per tutti gli elettricisti. C'è poi il nastro biadesivo, in tutti i suoi modelli, da quella da cartoleria per arrivare a quello più potente, usato per posare tappeti e moquette in modo stabile.

E poi, per l'appunto, c'è il nastro adesivo telato americano, che tra tutti i tipi di nastro spicca per la sua versatilità. Certo, non è trasparente, non è biadesivo industriale, e non è neppure isolante per dei lavori con dispositivi elettrici.

Ciononostante, il nastro telato può essere utile nelle più differenti situazioni, per le più diverse riparazioni di fortuna. Vediamo quindi cosa significa “nastro adesivo telato”, e quali sono le caratteristiche principali di questo prezioso strumento!

La definizione di nastro adesivo telato

Vediamo quindi cosa significa nastro adesivo telato.

Se dovessimo cercare questo termine in qualche glossario tecnico troveremmo una definizione di questo tipo: trattasi di un tipo di nastro adesivo applicabile a pressione, caratterizzato da un peculiare supporto interno in tela che assicura maggiore resistenza, nonché da un rivestimento in polietilene che assicura un buon grado di impermeabilità.

Ecco, questa è la definizione breve ma tutto sommato completa di nastro adesivo telato americano. Va detto che ci sono diverse altre caratteristiche particolari di questo supporto adesivo che vale la pena conoscere, ma per ora questo è sufficiente per riuscire a individuare, in mezzo a tutti gli altri, questo utilissimo strumento.

Ma come si è arrivati allo sviluppo di questo tipo di scotch così robusto e originale?

L'invenzione del nastro americano

Vediamo velocemente qual è stata la storia del nastro adesivo telato.

Bisogna partire da un presupposto: il nastro adesivo “normale”, quello per intenderci usato per i lavori di mascheratura, era stato messo a punto negli anni Venti, ed era poi andato diffondendosi pian piano anche negli altri ambiti.

Mancava del tutto, però, un nastro adesivo per le riparazioni di fortuna, resistente e pratico da utilizzare in qualsiasi situazione. A notare più di chiunque altro questa carenza, a quanto pare, fu un'operaia statunitense, Vesta Stoudt.

Siamo nel 1943, in pieno conflitto mondiale, e Vesta pensa ai propri due figli, arruolati nella marina statunitense; per questo scrive una lettera all'ufficio del presidente Franklin Delano Roosevelt, proponendo la realizzazione di un nastro telato in grado di sigillare facilmente le casse di munizioni.

Fu da quello spunto che la War Production Board avviò i lavori per mettere a punto uno strumento che sapesse coniugare le caratteristiche del miglior nastro adesivo con quelle della cosiddetta “tela duck”, ovvero dei nastri biadesivi di tessuto che allora venivano utilizzati per riparazioni di fortuna nei più diversi settori.

Nel giro di pochi mesi, il nastro telato americano divenne realtà, e venne utilizzato dall'esercito per sigillare le casse delle munizioni, ma anche per rimettere in sesto sul campo di battaglia mezzi, equipaggiamenti e armi.

I primi modelli, non serve nemmeno sottolinearlo, erano realizzati con tinte mimetiche, a partire dal colore oliva. Al termine della Seconda Guerra Mondiale, pur restando nell'equipaggiamento standard dell'esercito, il nastro telato iniziò a prendere piede anche nel mondo civile, attraverso i negozi di ferramenta Usa.

Le caratteristiche del nastro adesivo telato

Per capire cosa significa usare del nastro adesivo telato, ovviamente, non c'è niente di meglio che acquistarne un rotolo e utilizzarlo. Si tratta di un nastro biadesivo industriale estremamente resistente, che può essere sottoposto a forti trazioni – pensiamo alle chiusura di scatoloni molto pesanti, come anche alla sigillatura di tubi e via dicendo – senza strapparsi.

A fronte di questa grande resistenza, il nastro telato può essere tagliato senza usare delle forbici o dei taglierini: è infatti sufficiente usare entrambe le mani per riuscire a tagliare un pezzo di nastro telato della lunghezza desiderata, con la certezza di avere un taglio pulito e perfettamente perpendicolare, per via della trama della tela presenta all'interno del nastro.

Ma non è tutto qui: a essere alto non è solo il livello della resistenza, è alto anche il livello di adesività, che permette di usare il nastro adesivo telato non solo su superfici perfettamente lisce come l'acciaio, ma anche su superfici meno omogenee, come per esempio il legno, l'intonaco o il cemento.

Come anticipato, inoltre, il nastro biadesivo forte americano è caratterizzato da un rivestimento esterno in polietilene, per avere diverse colorazioni ma soprattutto per avere un buon livello di impermeabilità, per essere usato anche all'esterno senza problemi.

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