Quanto tempo resiste un biadesivo? Durata del prodotto
Quanto tempo resiste un biadesivo?
Questa è una domanda assolutamente legittima. Pensiamo a chi desidera appendere un quadro alla parete, a chi desidera installare lo specchio in bagno, chi vuole posizionare una mensola in camera e via dicendo.
Certo, utilizzare il nastro biadesivo in luogo di chiodi, di viti e di colle liquide è un grande vantaggio. Non servirà bucare la parete, non servirà usare né martelli né trapani, non si farà rumore né polvere, e si farà in un attimo, senza peraltro richiedere poi, in un secondo momento, di stuccare o di grattare l'area.
Ma quanto tempo resiste un biadesivo? Di certo non può essere eterno, come d'altronde non lo può essere nessun agente collante.
Tutto sta, quindi, a capire quale può essere la durata del nastro biadesivo che si intende utilizzare, per capire se è il caso di passare a un'altra tipologia, a un nastro biadesivo più largo e via dicendo.
Quanto tempo resiste un biadesivo?
Lo diciamo subito: non esiste una risposta certa e unica alla domanda “Quanto tempo resiste un biadesivo?”. Il motivo è semplice: la durata cambia in base a una lunga serie di fattori.
Parliamo del tipo di nastro biadesivo utilizzato, ovvio, e delle sue dimensioni. Ma anche del modo in cui quel nastro adesivo è stato stoccato prima di essere utilizzato: un rotolo di biadesivo che è stato per anni su uno scaffale di un'officina umida potrebbe essere ovviamente meno efficace rispetto a un rotolo appena uscito dalla fabbrica.
Anche le superfici su cui quel nastro biadesivo industriale viene utilizzato incidono in modo importante sulla durata della capacità adesiva: una superficie metallica offrirà una durata decisamente superiore, in media, rispetto a delle superfici lignee, o rispetto a una superficie intonacata.
E ancora, a contare è ovviamente anche il peso dell'eventuale oggetto che il nastro biadesivo deve sostenere: un nastro deputato a sorreggere un quadro leggero avrà più probabilità di durare molto a lungo rispetto a un nastro dello stesso tipo, usato sulle medesime superfici, deputato a sopportare il peso di una mensola più pesante.
Vediamo quindi qui sotto come assicurarsi che il nastro biadesivo scelto duri al massimo delle sue possibilità!
I fattori che mutano la durata del biadesivo
- Il nastro biadesivo giusto: è prima di tutto fondamentale scegliere il nastro biadesivo giusto, ovvero pensare all'utilizzo effettivo del nastro per scegliere quello più adatto. Esistono nastri biadesivi per superfici lisce e per superfici ruvide, con spessori differenti, per l'applicazione di tappeti e di moquette, per sostituire i sigillanti, in fogli e via dicendo. Nella nostra categoria dedicata ai nastri adesivi professionali puoi scoprire tutte le diverse tipologie!
- Tenere in considerazione le temperature: anche le temperature dell'ambiente e delle superfici su cui il nastro biadesivo industriale verrà utilizzato possono influenzare in modo importante la sua tenuta nel tempo. Più nello specifico, sia le temperature particolarmente basse che quelle particolarmente alte possono ridurre la durata del nastro biadesivo; esistono però dei nastri biadesivi espressamente realizzati per esistere a temperature estreme.
- Pulire le superfici: prima di applicare il nastro biadesivo è di fondamentale importanza pulire in modo attento la superficie che dovrà riceverlo. Lo sporco, la polvere, gli strati di unto: tutto questo può creare una pellicola che non consente l'ottimale adesione del supporto, compromettendo così a monte la durata del nastro.
- Stoccaggio errato: in molti non ci pensano affatto, ma anche lo stoccaggio errato del nastro adesivo può comprometterne le performance al momento dell'utilizzo come nei mesi e negli anni successivi. Per rispondere alla domanda “quanto tempo resiste un nastro biadesivo” è quindi importante sapere come questo è stato conservato nel tempo: se a temperatura ambiente, se protetto dall'umidità, e via dicendo.
- Ampiezza della superficie adesiva: anche l'ampiezza della superficie adesiva è fondamentale per aumentare la durata nel tempo del nastro biadesivo, per il semplice fatto che al suo incrementare ridurrà lo sforzo al quale è sottoposto l'adesivo usato. È quindi fondamentale, in base al peso dell'oggetto da assicurare, scegliere nastri biadesivi di una larghezza adatta, nonché utilizzare un numero sufficiente di strisce adesive.
- L'esposizione ai raggi ultravioletti: i raggi ultravioletti non sono amici degli adesivi sintetici e delle gomme. É quindi possibile che dei nastri adesivi non pensati per un utilizzo all'esterno o comunque esposto ai raggi UV risentano nel tempo di questa esposizione prolungata.
- Migrazione chimica: chi prevede di utilizzare il nastro biadesivo forte su delle superfici plastificate, come per esempio il PVC, deve tenere in considerazione il fenomeno della migrazione chimica. È infatti possibile che con il tempo parte del materiale plastico della superficie, per il suo ridotto peso specifico, tenda a migrare verso l'adesivo, compromettendo la tenuta del nastro. Molto meglio quindi scegliere nastri di alta qualità, eventualmente pensati appositamente per l'utilizzo su superfici plastiche.
- Utilizzo corretto del nastro biadesivo: infine, anche il modo in cui il nastro biadesivo viene applicato sul momento influisce sulla sua durata nel tempo. È bene quindi evitare pieghe, applicare una pressione sufficiente e, ovviamente, ricordarsi di togliere completamente il liner di protezione, da tutte le strisce applicate.