Il nastro d'alluminio e il calore. Fino a che temperatura resiste?
Ci sono applicazioni in cui il normale nastro adesivo non può nulla, o quasi. A influenzare le performance di questo strumento possono essere diversi fattori, a partire per esempio dal tipo di superficie, più liscia o più ruvida, più o meno reattiva all'azione adesiva.
Oltre ai tradizionali nastri adesivi, in molte applicazioni tecniche è possibile ricorrere anche a soluzioni come il nastro biadesivo o i nastri biadesivi, particolarmente apprezzati in contesti dove è richiesta un'elevata precisione di fissaggio su superfici lisce o ruvide.
Altri fattori possono poi essere l'umidità, l'esposizione ai raggi ultravioletti, la presenza di stress meccanico, nonché ovviamente le temperatura. Fino quando si lavora in contesti in cui la temperatura è a livello ambiente non ci sono problemi: tutti i normali nastri adesivi sono pensati per dare il meglio in queste situazioni.
In ambienti soggetti a sbalzi di temperatura e umidità, l'utilizzo di un nastro biadesivo forte o di un biadesivo industriale può fare la differenza in termini di performance e durata.
Man a mano che le temperature aumentano, però, la tenuta delle normali colle usate per realizzare la pellicola adesiva dei nastri viene meno, così da far perdere la presa.
In alternativa al nastro tradizionale, il nastro biadesivo industriale offre soluzioni avanzate per applicazioni che richiedono tenuta meccanica elevata anche in presenza di alte temperature.
E questo è un grosso problema in tutti quei casi in cui le temperature sono tipicamente alte: pensiamo agli impianti idraulici e di riscaldamento, alle tubature che portano l'aria o l'acqua calda, o alle tubature in cui corre il fumo prodotto da una stufa.
In impianti particolarmente sollecitati dal punto di vista termico, come quelli idraulici o di riscaldamento, anche i biadesivi 3M della linea VHB possono rappresentare un'alternativa tecnica utile laddove non serva una copertura metallica ma una forte aderenza permanente.
In queste situazioni un normale nastro adesivo non può risultare utile. Quale strumento usare quindi per sigillare e assicurare, per esempio, le giunzioni di una tubatura dell'impianto di riscaldamento? L'alleato perfetto in questi casi è il nastro d'alluminio.
Ma fino a che temperatura resiste il nastro con l'alluminio? Vediamolo insieme.
Un esempio: la temperatura delle tubature della caldaia domestica
Per capire quali possono essere le temperature alle quali può essere sottoposto un nastro adesivo d'alluminio usato per sigillare delle tubature, pensiamo alla normale caldaia presente nei nostri appartamenti. Qui, pur non raggiungendo temperature altissime, si parla comunque di temperature di gran lunga superiori a quelle ambientali.
L'acqua che va a rifornire i termosifoni che riscaldano le stanze andrebbe infatti tenuta tra i 60 e i 70 gradi, anche perché, al di sotto di questa soglia, si crea della condensa che alla lunga potrebbe andare a corrodere le tubature stesse (laddove al di sopra si avrebbe uno spreco inutile di energia, con un conseguente rialzo insensato delle bollette).
L'acqua destinata all'uso sanitario, e quindi traghettata verso i rubinetti, dovrebbe essere sempre al di sotto dei 50 gradi, per non mettere a rischio l'utilizzatore e per ridurre la formazione di calcare a livello di caldaia, di tubature e di rubinetti.
Ecco, quello sulle tubature delle normali caldaie potrebbe essere l'utilizzo minimo e più semplice del nastro d'alluminio. Ma fino a quali temperature può resistere questo nastro?
Se il nastro d’alluminio è perfetto per l’isolamento termico, per il fissaggio su superfici interne può essere utile valutare un biadesivo 3M VHB, che offre prestazioni elevate anche senza l’uso di viti o saldature.
Il nastro d'alluminio in sintesi
Il nastro d'alluminio si distingue da tutti i normali nastri adesivi perché, in ogni sua parte, è concepito per resistere a temperature molto alte.
Questo vale quindi per il supporto, ovvero per il nastro d'alluminio che dà forma allo strumento, e vale anche per l'adesivo, ovvero per la pellicola formata da un mix di colle che si trova al di sotto del supporto.
Entrambi questi elementi sono realizzati con l'obiettivo preciso di offrire un'elevata adesività, e allo stesso tempo una grande resistenza al calore. Va peraltro detto che il nastro d'alluminio, oltre a sopportare senza problemi le radiazioni di calore, si mostra resistente anche di fronte all'umidità, agli agenti atmosferici e ai raggi ultravioletti.
Fino a che temperatura resiste il nastro con l'alluminio?
Come è possibile scoprire navigando tra le pagine del nostro e-commerce di nastri adesivi professionali, esistono diverse tipologie di nastri in alluminio adesivi. In questa categoria in effetti si trovano anche dei nastri adesivi non in alluminio, quanto invece in PPL metallizzato.
Si tratta di fatto dei “fratelli minori” dei modelli in alluminio, che permettono quindi di essere usati a temperature medio-alte a fronte di un costo minore. I modelli in polipropilene metallizzato possono resistere al massimo fino a 80 gradi centigradi, il che li esclude a priori da tante applicazioni industriali, per le quali è necessario rivolgersi ai nastri in alluminio propriamente detti.
Il nostro alluminio con liner, per esempio, è realizzato con un supporto in alluminio naturale, presenta uno spessore di 70 my, e può resistere fino a 120 gradi centigradi: lo rendono quindi perfetto per la sigillatura e la fissatura di giunzioni su tubature di diverse tipologie di impianti.
Per applicazioni dove non è necessario l’uso di metallo, ma si ricerca comunque un’ottima adesione a lungo termine, sono disponibili anche biadesivi vhb e altri nastri biadesivi industriali.
Ma c'è anche la possibilità di acquistare dei nastri in alluminio ancora più resistenti.
Il modello con liner con spessore da 100 my può infatti resistere fino a 150 gradi centigradi, e presenta inoltre una certificazione UL per l'azione ritardante alla fiamma.
Infine, oltre ai nastri adesivi in alluminio e ai biadesivi industriali, vale la pena valutare anche l’uso delle pellicole solari, ideali per la protezione termica e dai raggi UV in ambienti tecnici e residenziali.