Come chiudere pacchi con nastro. Tutte le tecniche e i metodi più efficaci

Come chiudere pacchi con nastro adesivo? Questo articolo è dedicato a chi deve chiudere delle scatole e degli scatoloni con dello scotch e avere la certezza di fare un lavoro a opera d'arte, per non mettere a rischio il loro contenuto.

Lì fuori ci sono dei professionisti che svolgono regolarmente questa attività, e che ogni giorno confezionano scatoloni grandi e pesanti, contenenti prodotti spesso fragili, creando dei veri e propri capolavori di tenuta e stabilità.

Pensiamo per esempio a chi prepara gli scatoloni di bottiglie di vino pregiato da spedire con un corriere, a chi prepara scatole per spedire delicati piatti o perfino bicchieri. Insomma, ci sono persone che tutti i giorni si mettono al lavoro per chiudere dei pacchi con nastro biadesivo in modo altamente efficace.

E c'è poi chi, invece, si imbatte solo saltuariamente con questa attività. Pensiamo a chi di tanto in tanto vende qualcosa di usato sui vari portali per la vendita di usato online: il paio di scarpe di troppo, la vecchia collezione di boccali di birra, il vecchio notebook, e via dicendo.

Ma pensiamo anche a chi si sta preparando a traslocare, e che sta quindi svuotando armadi, scaffali e cantine di tutto quello che possiede per infilare tutto in decine di scatoloni, che dovranno essere chiusi alla perfezione per affrontare viaggi brevi o lunghi, ma obbligatoriamente sicuri.

Come chiudere i pacchi con il nastro adesivo, quindi? Vediamo da dove partire.

Scegliere il nastro da pacchi giusto

Per prima cosa, chi vuole chiudere delle scatole in modo resistente e duraturo deve scegliere il nastro adesivo da pacchi giusto. Come si può scoprire con pochi click nel nostro negozio online, la categoria dedicata ai nastri biadesivi per la chiusura di pacchi è molto ampia, ed è popolata dai più differenti tipi di scotch

A variare sono ovviamente le misure, come la lunghezza del nastro (su per giù dai 50 ai 130 metri, in media) e la sua larghezza (dai15 ai 50 millimetri). Ma sono anche i colori e i materiali utilizzati. E sono proprio questi ultimi a influenzare in modo diretto la tenuta dei nastri adesivi.

Ci sono per esempio scotch da pacchi in polipropilene, i più diffusi, ma ci sono anche dei nastri adesivo in PVC, nonché degli scotch da pacchi in carta. Non vanno peraltro dimenticati i vari modelli di nastro biadesivo forte da pacchi ecologico, pensati per chi desidera creare dei packaging in modo sostenibile, riducendo al minimo il loro impatto ambientale. Variano poi i tipi di colla, che può essere più o meno forte. 

In ogni modo, i diversi nastri adesivo da pacco sono pensati per soddisfare le più differenti esigenze. C'è chi per esempio desidera dei nastri adesivi silenziosi, e chi invece può usare senza problemi degli scotch rumorosi.

C'è chi ha la necessità di usare dei nastri super potenti, ad altissima adesione, e chi invece deve optare per dei nastri molto resistenti, come quelli rinforzati da trame interne. Chi vuole garantire al cliente la massima sicurezza potrà poi usare anche dei nastri antieffrazione, che lasciano quindi una stampa chiara sul cartone una volta staccati. 

Tendinastro o no?

Chi si occupa regolarmente della chiusura di pacchi, o chi deve chiudere diversi pacchi con il nastro adesivo per il trasloco, farà certamente bene a dotarsi di un tendinastro, ovvero di uno strumento pensato per rendere più veloce e più efficace l'applicazione dello scotch da pacchi.

Il meccanismo è semplice: questo strumento permette infatti di applicare il nastro adesivo usando solo una mano, senza l'uso di forbici; basterà appoggiare il tendinastro sullo scatolone, premere e tirare dalla parte giusta, per poi alla fine inclinare il tendinastro per recidere lo scotch con l'apposita lametta. Semplice ed efficace!

Come chiudere pacchi con nastro

Vediamo quindi come chiudere i pacchi con nastro biadesivo industriale in modo efficace e rapido. La complessità dello “schema” di chiusura e la quantità di nastro adesivo da utilizzare dipendono ovviamente dal tipo di scatolone, dal suo peso e dallo stress al quale verrà sottoposto (verrà trasferito molte volte in diversi luoghi oppure verrà semplicemente messo da parte? Tra quanto tempo verrà aperto?).

Detto questo, è bene ricordare che i pacchi vanno chiusi sempre sia sotto che sopra con il biadesivo industriale, e sempre dopo essere del tutto pieni (per evitare che si deformino). 

La chiusura più semplice, per gli scatoloni di dimensioni medio piccole e di peso ridotto, che non dovranno affrontare viaggi particolarmente difficili, è quella che prevede l'utilizzo di due soli pezzi di nastro adesivo, piuttosto lunghi.

Gli esperti la chiamano chiusura a C o a U (dipende dai punti di vista). Non si dovrà fare altro che far partire una striscia di nastro a lato dello scatolone, farla passare sul lato superiore per sigillare le due ali di chiusura, e concludere il viaggio sull'altro lato, formando per l'appunto una U. Lo stesso deve essere fatto anche al lato inferiore. 

Nel caso di pacchi più pesanti si procederà invece con la chiusura ad H, che è di fatto una chiusura a U con 4 rinforzi laterali, da applicare sugli spigoli. Guardando la faccia inferiore (come quella superiore) dello scatolone si vedrà a questo punto una H stilizzata di nastro adesivo. 

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